martedì 26 giugno 2007

CAMPANILISMO by LucaEss

Forse sono un po’ esagerato ma, quando viaggio nel mondo , sono molto orgoglioso delle mie origini … sono orgoglioso di essere italiano quando mi confronto con altri popoli , americani, medio orientali od altri europei che si voglia.. Sicuramente essere campanilista leva un pizzico di obbiettività , ma questo lo si accetta con un che di compiaciuta consapevolezza ed un sorriso sotto i baffi ben celato nella mente …
L’occhio brilla , e le argomentazioni sfiorano iperbole degne dell’uomo ragno che si arrampica sugli specchi, ma senza le sue famose dita appiccicose…Nell’america latina, cosiddetto terzo mondo, io mi sento del Primo mondo, negli stati uniti mi sento europeo..
Godo , parlando con la gente nei miei viaggi quando sento che apprezzano sempre di più l’italiano che la maggior parte degli altri viaggiatori…
Ma il vero campanilismo entra in gioco quando ci si confronta di persona o ancor meglio quando si perora una causa “d’onore” per il territorio a riguardo della stessa disciplina o peculiarità. I paesaggi , il mare ,le alpi, la gastronomia, i formaggi, i vini…
Si sto parlando della Francia, meraviglioso paese confinante, ma chi ha il vino migliore noi o loro? Chi ha più varietà di formaggi ,dove si scia meglio, chi ha più gusto nel vestirsi?? Ma è scontato ! Gli Italiani e chi altri.
Siete mai stati in Francia ? Ma quanto mangiano male e quanto peggio si vestono.. Oltre tutto appena varchi il confine ti accorgi del disprezzo e della presunta superiorità ostentato dai gallici. Nessuno si è mai reso conto del bassissimo livello di igiene che vi si trova nei servizi sanitari e nei locali pubblici in genere ??
E del caffè ,che indebitamente chiamano così, ne vogliamo parlare…
Francia a parte, l’esaltazione del Campanilista si erge, inoccultabile, tanto più si zoomma su GoogleEartH . Dal planisfero giù in picchiata verso il puntaspilli che abbiamo sulla nostra città, nel nostro quartiere fino sulla nostra via.
Io vivo a Genova, città di mare, e in quanto tale, proclamo le città di mare , migliori e più vivibili di quelle che non lo sono.
Meglio Genova di Milano , ma anche, meglio Genova rispetto alle altre città di mare. Forse Napoli le si avvicina morfologicamente , ma non è certo Genova.
Ma qui diventa divertente, dentro la stessa città le cose cambiano.
Per la particolarità morfologica della mia città , la situazione cambia molto da ponente a levante, da zona a zona .
Quindi il levante , dove io vivo, è oggettivamente migliore in tutto ..qualità di vita , panorama , minor delinquenza, meno vicini di quartiere scomodi , immigrati ecc. Allargando il discorso sulla Liguria , gli accenti non cambiano.
Io sono nato conoscendo e vivendo un mare fatto di scogli, di rocce da cui tuffarsi,da spiagge piccole ,riservate, a volte inaccessibili e , proprio per questo, intimamente affascinanti. Sono abituato a pensare al mio orizzonte che spazia rapidamente dal mare alle rocce , alle colline dietro casa….
Alle acque, spesso, subito profonde e blu scuro.
Come condividere l’altra Liguria , la Liguria delle spiaggione di sabbia, del tamburello o dei racchettoni sulla battigia e delle orde di torinesi o piemontesi dei ceti medi che invadono il litorale a fine settimana…
Il posto dove sei nato forgia i tuoi gusti , le tue preferenze e i tuoi odi . Odi per le invasioni che subisci. Da questa parte abbiamo il Milanese che “scende” … Stressato dal lavoro e dalla città che vive in settimana e che si porta dietro l’atteggiamento cagone di crede che tutto si possa comprare…
Non importa quanto sia vero quello che si sostiene , è sufficiente crederci per farlo essere vero.
La vera irrazionalità prevarica quando si confrontano due quartieri contigui , con le stesse caratteristiche , le stesse peculiarità come , potrei dire a caso Quarto e quinto.. Ma a caso non è perchè mi sento immeritatamente orgoglioso di essere nato a Quarto cosa ben diversa da Quinto e da Sturla.Ma essendo il Campanilismo , una senzazione di appartenenza puramente emozionale, e vero tutto quello che sostengo come è vero l'esatto contrario.Basta solo spostare la prospettiva del punto di vista. Cosi potrei andare all’infinito,spaziando da una materia di confronto all’altra, ma soprattutto, andando solo che a lavorare sul cursore dello Zoom del citato GoogleEarth!!!!!!!!!!!

3 commenti:

Anonimo ha detto...

apparte qualche errore di ortografia (comprensibile inquanto nato a quarto) condivido pur non capendo cosa abbia a che vedere col resto del sito....non ti offendere lo so che sei permaloso. baci gian

Anonimo ha detto...

concordo sull'orgoglio di essere Italiani, un pò meno su quello di essere Genovesi (nonostante io ami Genova).Concordo sul fatto che Napoli NON è assolutamente Genova e qst non significache Genova sia meglio.
Bel blog.....adoro guardare le foto....
Mara

Anonimo ha detto...

....e Trieste l'hai mai vista? mare e monti, un pò come Genova, la mia città,ma Trieste...mi ero innamorata di quella città..i locali carinissimi, gente bella...elegante e simpatica, il mare....il dialetto ....il paesaggio....le osmize (non si scriverà così...lo so)e le mega mangiate con tanti bicer de vin :-) andiamo? :-) Rossa